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L’autore è nato a Mondovì nel 1940.

Artigiano in pensione, è un’ accanito lettore di libri che non disdegna i fumetti d’autore. Ama molto le montagne dove ha toccato, insieme alla sua compagna Elena, quote altissime in Bolivia ( Ciakaltaja m. 5330 ) o da solo, raggiungendo vette prestigiose come il Cervino ed il Monviso...
Ha sognato e spesso realizzato viaggi in ogni parte del mondo: Africa, Asia, Americhe, Europa.
Gli piace ancora pedalare sulla mountain bike ricordando i suoi giri ciclistici in Senegal, Cuba, Circolo Polare Artico, Budapest, Londra, ecc. Ha inoltre partecipato alla Milano – Sanremo per cicloturisti e portato a temine, fra le tante altre la prestigiosa “Fausto Coppi” di 240 km.
Ha sempre amato, riamato, la vita, in ogni sfaccettatura, assetato di entusiasmi, di amicizie sincere, di curiosità e di esperienze sempre nuove.
Il 25 aprile del 45, a cinque anni, ha assistito, tenuto per mano della mamma, all’entrata in Mondovì dei partigiani della Brigata Castellino. Un' emozione indimenticabile che gli ha segnato la vita.
A ventiquattro anni, fra i paracadutisti, ha rischiato di essere coinvolto nel golpe poi abortito, del Generale Di Lorenzo.
A ventotto anni, ha vissuto il 68’ con l’illusione che dietro l’angolo ci fosse il socialismo. L’invasione di Praga ha seppellito in lui ogni residua speranza..
Oggi, a settantatre anni...compagno, padre e nonno felice,...può anche lui affermare, come Neruda: “Confesso che ho vissuto”.
Da qualche anno è Presidente dell’ANPI di Ventimiglia e membro del direttivo provinciale della medesima. 
Ha pubblicato altri due lavori che hanno riscosso buon interesse e benevoli critiche.


2004: “Irpinia: alle 19.35, il finimondo”
2009 : “Non sempre azzurro è il cielo”

 

Opere:

La donna che leggeva Grand Hotel